Buongiorno a tutti gli ascoltatori di Radio Tausia e benvenuti a un nuovo appuntamento con il nostro spazio dedicato alle Associazioni, agli enti e ai comitati attivi in Friuli Venezia Giulia. Quest’oggi, nel corso del programma del Mattino, abbiamo avuto il piacere di ospitare Aldo Daici, presidente della Fondazione Valentino Pontello ETS.

Ascolta l’intervista.

Chi era Valentino Pontello

Valentino Pontello, nato a San Vito di Fagagna il 27 maggio 1929, in una famiglia patriarcale benestante, dimostrò sin da giovane di non essere incline alla vita contadina. La sua passione per la cucina lo portò, a soli 15 anni, a Napoli per specializzarsi in cucina e gestione alberghiera. A 18 anni, in cerca di migliori opportunità, emigrò in Svizzera, dove intraprese una brillante carriera nella ristorazione, gestendo alberghi e pensioni con la compagna AnnaMarie.

Nonostante la distanza, rimase legato al suo paese natale, contribuendo alle necessità della comunità locale, in particolare alla Chiesa e all’Asilo. Prima di morire, nel novembre 1998, decise di donare il suo patrimonio di 700.000 franchi svizzeri all’Associazione Nostro Domani, che supporta famiglie di giovani disabili della Comunità Collinare del Friuli. Riposa nel cimitero di San Vito di Fagagna accanto ai suoi cari.

Di cosa si occupa la fondazione

La Fondazione Valentino Pontello ETS è una struttura socio-assistenziale di Majano che, in
co-progettazione con ASU FC, accoglie persone con disabilità e persegue finalità di
solidarietà sociale, in particolare accoglienza, assistenza, integrazione, educazione, istruzione e ricreazione delle persone portatrici di disabilità psico-fisica del territorio del Friuli Venezia Giulia.
Si pone lo scopo di sostenere le famiglie con soggetti portatori di disabilità nell’assistenza
sociale, socio-sanitaria e nella tutela dei loro diritti civili; di assistere gli interessati nel loro
percorso fornendo tutti i servizi indispensabili al loro benessere e miglioramento della qualità di vita ma soprattutto di valorizzare la persona e la propria identità.
L’impegno della Fondazione è inoltre quello di promuovere la cultura dell’accoglienza e
dell’inclusione, aiutando la persona ad acquisire una propria autonomia personale e
contrastandone l’emarginazione.

Un lavoro quotidiano che inizia dall’ascolto delle esigenze ed aspirazioni di ciascun ospite per una piena realizzazione della persona stessa.
La Fondazione appartiene alla comunità in cui opera e solo con l’aiuto e la partecipazione
della rete sociale creatasi nel tempo, è possibile realizzarne la mission. Da qui l’apertura al
territorio e la ricerca del suo coinvolgimento.

La struttura è organizzata in tre Centri:

  • Il Centro Residenziale accoglie le persone condisabilità prive di alloggio o impossibilitate a rimanere nella propria famiglia con l’obiettivo di garantire le prestazioni educative, sociali e assistenziali necessarie a migliorare il loro benessere personale. Tutto ciò cercando di mantenere il coinvolgimento delle persone ospitate nelle attività quotidiane in un clima familiare;
  • Il Centro Diurno dove vengono svolte attività educative, formative e ricreative che mirano a sviluppare le abilità delle persone condisabilità;
  • Il Centro Socio-Occupazionale comprende uno spazio di confezionamento dove il gruppo simula l’attività lavorativa in un contesto protetto, un’attività che permette loro di sviluppare le proprie capacità, accrescere la propria indipendenza e la costanza dell’impegno stesso.

Partecipa con noi!

Se fai parte di un’associazione, ente o comitato con sede in Friuli Venezia Giulia, Radio Tausia ti offre la possibilità di essere nostro ospite. Per maggiori dettagli, contattaci all’indirizzo email info@radiotausia.it o chiama il numero 0433 320 350.