Venerdì 22 settembre 2023, presso la Sala San Giacomo di Paluzza, avrà luogo un evento straordinario, un omaggio alla voce eterna di Pier Paolo Pasolini e alla Montagna friulana. L’evento segna l’apice del concorso “Il grido di Pasolini: Moderna linfa vitale per la Montagna friulana“. un’occasione unica di celebrazione dell’arte e della cultura, organizzata dal Comitato Gianfrancesco da Tolmezzo di Socchieve con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.

La serata sarà trasmessa in diretta video sulla nostra pagina Facebook.

Oggi durante il programma del mattino abbiamo ospitato Gianni Cimador, organizzatore dell’evento.

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Il concorso, aperto a una vasta gamma di espressioni artistiche, ha visto la partecipazione di artisti provenienti da tutte le direzioni. Ciascuno portatore della propria interpretazione della Montagna friulana e della sua eredità culturale. Una giuria altamente qualificata ha esaminato attentamente le opere nelle sezioni di Letteratura, Musica, Arti visive, Arti Plastiche, e Under 25. Assegnando i premi alle proposte più significative e toccanti.

Le esibizioni dal vivo

La serata culminerà con esibizioni dal vivo di artisti come Massimo Silverio, Silly Sam e Claudio Banelli. Essi hanno partecipato a un percorso condiviso con i comuni di Socchieve, Preone, Arta Terme, Sutrio, Ravascletto, Ovaro e Paluzza, dimostrando come l’arte possa unire le comunità e dare vita a nuove connessioni.

La Montagna friulana, così amata da Pasolini, continua a rappresentare una riserva di vitalità e genuinità. Qui, insieme alla lingua friulana, sono custoditi valori che resistono all’omologazione e alla globalizzazione, una testimonianza viva della diversità culturale e della forza della tradizione.

Tuttavia, la Montagna friulana non è immune da sfide economiche, sociali e culturali. Il declino demografico e la difficoltà di ridefinire la sua identità in un mondo sempre più omogeneo rappresentano sfide significative. È qui che il messaggio di Pasolini su “culture marginali” diventa rilevante. Il concorso è una riflessione su come sviluppare una nuova prospettiva sulla realtà circostante. Una prospettiva che promuova la formazione di una coscienza e di un’identità condivisa per le nuove generazioni.

L’evento di premiazione segna solo l’inizio di un’opportunità unica per il pubblico di scoprire e apprezzare le opere partecipanti al concorso. Fino al 29 ottobre 2023, le opere saranno esposte al Centro Culturale di Socchieve, offrendo a tutti la possibilità di immergersi nell’arte e nella cultura della Montagna friulana e di Pasolini.

In conclusione, “Il grido di Pasolini” è un tributo alla Montagna friulana e alla sua linfa vitale. Un invito a riflettere sulla forza dell’arte e della cultura nel plasmare il futuro di una regione che conserva la sua autenticità e aspira a una dignità autonoma nel mondo moderno. Questo evento dimostra che la voce di Pasolini è ancora viva e profondamente rilevante, e che la Montagna friulana continua a essere un luogo di ispirazione e speranza per le generazioni future.