E’ ufficialmente partito il quarto anno di Microfestival, un progetto ideato ed organizzato da PuntoZero in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG e Fondazione Friuli.

Ospiti ai microfoni di Radio Tausia, Matteo Carli (Coperativa PuntoZero) e Lil Sanchoo (Assistente della produttrice), che hanno raccontato come si svolgerà la quarta edizione di questo festival.

Ascolta l’intervista completa.

Un festival itinerante d’arte performativa, una tournèe che racconta e dà voce ai territori del paesaggio montano di confine. Luoghi ai margini dove più che in altre aree la multiculturalità ha giocato e gioca un ruolo identitario fondamentale, zone di frontiera, di passaggio e di rifugio, superfici di contatto fra identità culturali e linguistiche differenti. Se spesso la riuscita di un festival è direttamente proporzionale alla dimensione del suo palco e della sua tribuna, in questo caso Microfestival cerca la sua identità nelle dimensioni ridotte dei centri storici montani, nell’individuazione di scenari microurbani quali la piazza di un paesino, il sagrato o il bar sport. Territori che spesso sono dimenticati da progettualità culturali ad ampio respiro dove invece si stabilirà un dialogo fra contenuto artistico, spazi e persone unico nel suo genere.

Come si svolge l’edizione di quest’anno?

Quest’anno il format è stato acquistato da una nota casa di produzione veneziana “Micro Tivù” e offrirà un varietà d’eccezione. «Considerata la situazione delicata in cui ci troviamo quest’anno – hanno spiegato gli organizzatori – abbiamo pensato a una nuova modalità che potesse conciliare la necessità di non creare assembramenti, senza però rinunciare alla relazione fondamentale e in presenza tra artisti (Matjaž Bajc, Natalie Norma Fella, Gilberto Innocenti, Klaus Martini, Miriam Monica, Miriam Russo, Paolo Paron, Mariagrazia Plos, Sandro Pivotti e i Barski Oktet di Lusevera) e spettatori. Da qui l’idea di un “porta a porta”. In questo modo gli artisti, come degli ambulanti, andranno a cercare il pubblico e lo coinvolgeranno attivamente lasciandolo in casa, alle finestre, nei cortili, lungo le strade». Per tutti coloro che non abitano nei paesi raggiunti dall’Ape-car sarà possibile seguire il viaggio e assistere agli spettacoli attraverso i profili Instagram degli artisti coinvolti e della pagina ufficiale di Microfestival: https://www.instagram.com/microtivu/

Programma
Venerdì 31 luglio – Tausia e Prato Carnico
Sabato 1 agosto – Taipana e Lusevera
Domenica 2 agosto – Cave del Predil