Nuovo episodio dello spazio dedicato alle associazioni su Radio Tausia, oggi si parla ancora una volta del progetto SIOT nello specifico abbiamo parlato con il Comitato Alto But.

Durante il programma del Mattino abbiamo ospitato Aulo Maieron presidente del Comitato.

Ascolta l’intervista completa.

Il comitato si occupa di informare e difendere il territorio dalla creazione del Progetto SIOT. Tempo fa ne avevamo già parlato con il Comitato ProLago Tre Comuni, quell’intervista riguardava una stazione di pompaggio nella zona di Carnico.

Nascita e scopi de Comitato Alto But

Nato il 5 giugno 2022 durante una manifestazione a Paluzza, con il 1° settembre ha costituito ufficialmente il suo statuto composto da oltre 40 soci.

Il Comitato si impegna ad informare e sensibilizzare l’opinione pubblica a riguardo del progetto Siot, in località Casteons di Paluzza che prevede la realizzazione di una stazione di pompaggio. Il progetto dell’oleodotto Siot nei Comuni di Paluzza e Cercivento sta sollevando preoccupazione sul territorio, tra amministrazioni locali, cittadini e associazioni ambientaliste. 

Il parere dell’Agenzia per l’energia FVG

Poche settimane fa è stato rilasciato il parere tecnico dell’Ape, l’Agenzia per l’energia del Friuli-Venezia Giulia, richiesto dal Comune di Paluzza, nel quale si evidenzia l’enorme impatto, dal punto di vista energetico e ambientale, dell’impianto di cogenerazione previsto nella località di Casteons”, ha informato Moretuzzo.

Nel parere sono citati anche alcuni dati in merito al fatto che i consumi annui della singola stazione di pompaggio SIOT raggiungono quasi i 70 GWh annui. Cifra enorme se si considera che nel 2013 i settori residenziale e terziario di tutti i 29 comuni della Carnia hanno consumato 92 GWh di elettricità.

La centrale di cogenerazione, considerando 8.000 ore di funzionamento annue, produrrà 62GWH elettrici e 57GWh termici, consumando 14 milioni di metri cubi di gas metano. 4,1 milioni in più dei settori residenziale e terziario di tutti i 29 comuni della Carnia; il consumo energetico dell’intero sistema non diminuirà grazie alla cogenerazione, ma addirittura aumenterà.

Le sostanze immesse in atmosfera

Se si creerà questa stazione di pompaggio ci ritroveremo in atmosfera ogni anno circa 28 mila tonnellate di anidride carbonica, 79 di monossido di carbonio e 30 di ossidi di zolfo. L’attuale prelievo di elettricità dalla rete rispetto alla generazione a metano proposta dalla Siot prevede un risparmio di emissioni pari a quasi il 57,2%.

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