Il tema del confine come ponte tra culture sarà il filo conduttore di incontri, mostre e performance dal 15 al 19 maggio.

Un confine che racconta, non divide

Al 37° Salone Internazionale del Libro di Torino, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia sarà protagonista con uno stand di 280 metri quadrati progettato all’insegna della sostenibilità e dell’identità territoriale. Realizzato con il legno di “schianto” proveniente dalle foreste colpite da eventi climatici estremi, lo spazio espositivo nel Padiglione Oval si trasforma in un vero e proprio simbolo di rinascita. Cuore pulsante del progetto sarà l’Auditorium, che darà voce a oltre 100 personalità del mondo della letteratura, del giornalismo, della musica e della cultura, in un dialogo continuo tra passato, presente e futuro.

La narrazione della Regione si concentrerà sul concetto di confine: un tempo limite geografico, oggi invece luogo di incontro e contaminazione tra lingue, storie e visioni. Lo ha sottolineato anche il vicepresidente regionale alla Cultura, ponendo l’accento su come da questa identità “marginale” emergano forme artistiche e letterarie uniche. L’obiettivo è far emergere la ricchezza di un territorio che, grazie anche alle sue due Capitali della CulturaGorizia (GO! 2025) e Pordenone (2027) – sta sempre più diventando un laboratorio di esperienze culturali condivise.

Voci, eventi e incontri: un programma che attraversa i generi

L’inaugurazione ufficiale dello stand, in programma per il 15 maggio, sarà affidata al cantautore e attore Simone Cristicchi, accompagnato dal direttore d’orchestra Valter Sivilotti. Il duo aprirà il cartellone con uno spettacolo tra parole e musica dedicato alla storia e alle peculiarità del territorio del Friuli Venezia Giulia. Questo primo appuntamento segna l’inizio di un percorso ricco di eventi e incontri trasversali, pensati per valorizzare il ruolo della cultura come strumento di connessione.

In collaborazione con PromoturismoFVG e Fondazione Pordenonelegge.it, la Regione ha costruito un programma che accoglie alcuni dei nomi più rappresentativi della scena letteraria nazionale: da Mauro Covacich a Federica Manzon, fino ad Andrea Maggi e Sara Colaone. Il tema dell’intelligenza artificiale verrà invece affrontato in un confronto tra il giornalista Claudio Pagliara e il saggista Alessandro Aresu, in una riflessione sul ruolo dell’AI nei nuovi equilibri geopolitici.

Cultura pop, cinema e poesia: tutti i volti del Friuli Venezia Giulia

Non solo libri: lo stand sarà anche spazio di sperimentazione tra linguaggi diversi. Si parlerà di cinema con il film “Nel tuo occhio”, dedicato a Carlo Michelstaedter e girato da Massimiliano Finazzer Flory. Grande attesa anche per l’omaggio al fiume Isonzo, protagonista di un progetto speciale promosso da Fondazione Pordenonelegge.

Un appuntamento originale sarà quello che unisce letteratura e cultura pop: “Gorizia incontra Paperone” porterà al centro dell’evento il personaggio simbolo di Topolino, in un’anteprima del numero 3626. Sarà l’occasione per parlare di patrimonio culturale in chiave pop, con i Paperi di Disney che approderanno simbolicamente nel Castello di Gorizia.

Il cuore poetico dell’intera rassegna sarà rappresentato da incontri con grandi voci della poesia contemporanea, tra cui il Premio Saba 2025 Stefano Dal Bianco e il poeta greco Dīmītrīs Lyacos, a testimonianza della vocazione letteraria internazionale della regione.

Un invito al viaggio: la cultura come destinazione

Per cinque giorni, dal 15 al 19 maggio, il Friuli Venezia Giulia non sarà solo uno spazio fisico al Lingotto, ma una finestra aperta su un territorio che vive di storie, sapori, immagini e linguaggi. Il Salone del Libro diventa così anche una call to action: un invito a visitare e scoprire la Regione, attraversandone le identità culturali, storiche e gastronomiche.

Lettrici e lettori, famiglie e appassionati di ogni età saranno accolti in una “casa” pensata per essere inclusiva, dinamica, stimolante. Lo stand della Regione sarà il punto di partenza per un viaggio che, anche grazie alla forza dei libri, non conosce confini.


Friuli Venezia Giulia al Salone del Libro – Domande frequenti

Qual è il tema principale dello stand del Friuli Venezia Giulia al Salone 2025?
Il concetto di confine come luogo di incontro e scambio culturale, non più come barriera.

Chi inaugurerà lo stand della Regione al Salone del Libro?
Simone Cristicchi insieme al direttore d’orchestra Valter Sivilotti.

Che tipo di eventi sono previsti nello stand del Friuli Venezia Giulia?
Incontri con scrittori, talk sull’intelligenza artificiale, proiezioni cinematografiche, poesia e cultura pop.

Quando si svolge il Salone del Libro di Torino 2025?
Dal 15 al 19 maggio, presso il Lingotto Fiere.