Lunedì 2 Maggio durante il programma del mattino “Il Buongiorno si sente dalla Radio” abbiamo ospitato Massimo Silverio. Lui è cantante, chitarrista, violoncellista, autore e compositore.
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Chi è Massimo Silverio?
Massimo Silverio, classe 1992, è un musicista Carnico. Autodidatta, inizia la sua esperienza musicale a 16 anni come cantante. Negli anni successivi collabora assieme ad alcuni tra i più grandi esponenti della musica tradizionale friulana come Giulio Venier, Emma Montanari, Lino Straulino, Paolo Forte e tanti altri. Ha preso parte a numerose iniziative culturali tra il Friuli e l’Austria.
Inizia parallelamente anche il percorso personale pubblicando, nel gennaio del 2020, il suo primo EP intitolato ‘Ø’, prodotto assieme a Leo Virgili. L’album viene presentato, grazie ad un tour organizzato assieme a ‘SUNS Europe Festival’, in molte città d’Europa durante la prima metà di febbraio dello stesso anno.
A febbraio del 2021 pubblica per la Libertino Records, il singolo ‘Nijo (Yn Y Sŵn)’, brano scritto da Silverio e arrangiato assieme ad una delle band di punta del panorama gallese: le Adwaith. La collaborazione, voluta dal festival gallese ‘Eisteddfod’ e quello Friulano/Europeo ‘SUNS’, è riuscita nell’intento di unire in musica due lingue minoritarie come il friulano e il welsh. Sono riusciti ad ottenere una meravigliosa accoglienza in alcune delle più importanti trasmissioni radio della BBC di tutto il regno unito.
L’11 di marzo del 2021 pubblica il suo secondo EP intitolato ‘O’. Nel 2020 entra a far parte come violoncellista del quartetto di Loris Vescovo (già vincitore nel 2014 della Targa Tenco come miglior album in dialetto con Penisolâ.
Un cantautorato fresco ed inovativo
Massimo ha vissuto la maggior parte della sua vita tra le montagne della natia Carnia, nel Nord-Est italiano. Fra il fascino della terra di confine e la tradizione di un dialetto che è idioma antico, forma il suo personalissimo linguaggio che ritratta la musica moderna, il canto popolare e la poesia.
Questo modo di intendere le proprie radici e la propria cultura, sfocia in un cantautorato fresco ed innovativo, intenso, oscuro, dal respiro internazionale. L’enorme cura del suono, della parola, delle atmosfere, rendono questo secondo lavoro una tappa importante nel percorso di Silverio e quello della musica Friulana.