Critica e storica dell’arte, autrice di molteplici libri, oggi ne “Il Buongiorno si sente dalla Radio” abbiamo intervistato Raffaella Cargnelutti con il suo nuovo libro “La Pulce e altre storie della Carnia“.
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Le pubblicazioni dei libri di Raffaella Cargnelutti
Raffaella Cargnelutti, nata a Tolmezzo nel 1957, è critica e storica dell’arte. Esordisce in narrativa con Il ritratto di Maria. Saga di una famiglia carnica al tempo dei cramars, romanzo storico edito da Kappavu nel 2010 che riceve nel 2011 uno speciale riconoscimento al Premio Letterario “Latisana per il Nord-Est”. Nel 2010 con il racconto inedito Per un battito di ciglia (dedicato ai miracoli del santuario di Trava) è finalista al concorso letterario “Leggimontagna”. Con l’Editore Antiquità, nel 2011, pubblica Viandante sul mare di nebbia, racconto suggerito dal quadro omonimo di Caspar David Friedrich.
Nel 2012, per le Edizioni Biblioteca dell’Immagine di Pordenone, esce L’opera imperfetta, vita romanzata del pittore rinascimentale Gianfrancesco da Tolmezzo. Con l’editore Santi Quaranta di Treviso, nel 2012, pubblica Fiabe e leggende della Carnia (nel 2019 alla sua terza edizione). Sempre nel 2012 un suo racconto Dorina, ispirato alle portatrici carniche della prima guerra mondiale, viene messo in scena a Paluzza e a Tolmezzo.
Nel 2015, per Andrea Moro Editore, esce Alla gentilezza di chi la raccoglie. Dall’inferno di Buchenwald una storia vera, romanzo ispirato all’esperienza di prigionia del padre nel campo di concentramento tedesco. Sempre con l’editore Moro, nel novembre 2015, pubblica La lunga notte. Vita e opere di Giovanni Antonio de’ Sacchis detto Pordenone, massimo pittore friulano del tardo Rinascimento, presentato a Pordenonelegge nel 2016.
Il nuovo libro: La pulce e altre storie della Carnia
I personaggi entrati nella cultura popolare friulana si muovono in un universo fantastico e immaginifico dentro il paesaggio incontaminato, aspro e selvaggio, della Carnia. Un libro che nasce dall’ascolto delle storie orali che si tramandano da generazioni, dalla ricerca delle tradizioni che la comunità carnica coltiva da secoli, dall’immaginario legato alle montagne, ai confini, all’acqua. Conosceremo l’Omenut di Marsins, le Agane, le Strias e i loro striamens, il Maruf, il Mazzarot, l’Omenut di Cjanal, i Salvans, i Pagans, l’orchessa Medassa, il Diaul, i Kinops, la Rugjea signora dei temporali, animali parlanti, fate bellissime e dannati inquieti, i dispettosi sbilfs e gli antichi gnomi delle miniere. Un libro per tutti, per fare un viaggio culturale, storico e sociale lungo le valli e i borghi della Carnia. Le illustrazioni del volume sono di Federica Moro.
Altre affascinanti opere del suo universo letterario
Con una biografia romanzata inedita, ispirata al grande pittore lombardo: Caravaggio, un anno ancora. Breve storia di un valentuomo con pennello e spada, nel 2015 è finalista nel concorso letterario nazionale Viaggiando nelle parole – Il Romanzo (Torino).
Nel 2020, con il romanzo inedito Di cera e di vento, ambientato tra la Carnia e Trieste nei primi anni Cinquanta, è tra i finalisti del Premio letterario nazionale Mursia-RTL 102.5.
Con Bottega Errante Edizioni (2020) pubblica La valle dei Ros. Una cruda valle in Carnia, nel corso del Novecento, è teatro di storie nere, legami forti, personaggi epici.
Nel 2021, con Mursia editore, esce il suo ultimo romanzo Le spiritate di Verzegnis, ispirato a una vicenda accaduta in Carnia alla fine dell’Ottocento con protagoniste un gruppo di ragazze che iniziano a manifestare comportamenti strani. Per i preti e gli abitanti di Verzegnis sono indemoniate, per i medici isteriche. Una storia vera misteriosa e drammatica.