l 9 maggio di cinque anni fa, nel 2017, ci lasciava Robert Miles. Dj e produttore noto in tutto il mondo, in particolare grazie al successo di un singolo come “Children”.
Durante il programma “Il Buongiorno si sente dalla Radio” abbiamo intervistato Gabriele Saro vice presidente del Comitato per ricordare Roberto Concina.
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Come nasce il comitato?
Tutto parte da un gruppo di compaesani e amici stretti. La finalità è quella di dedicare una piazza ed alcuni eventi collaterali per ricordare e far conoscere Roberto Concina (nome d’arte Robert Miles) la cui carriera è partita proprio dal Friuli-Venezia Giulia.
Sono stati proprio gli stessi amici a scegliere di fondare un vero e proprio comitato che possa valorizzare l’avventura artistica e umana di Robert Miles. Ne fanno parte DJ, giornalisti, musicisti, pubblicitari, amici ed estimatori.
Un fenomeno chiamato Robert Miles: La Storia
La storia di Robert Miles nel mondo della musica inizia prima come tastierista in una band locale, poi da DJ. Ha mosso i primi passi nelle discoteche della zona approdando, in tempi molto brevi, alle più importanti disco di tutta Europa.
Inizia così un’attività frenetica che lo porta a produrre i primi brani, in uno studio di registrazione personale. Nascono i primi interessi, da parte degli addetti ai lavori e Joe T Vanelli. Riesce a piazzare “Children” ad un’etichetta britannica, consentendogli di cogliere il primo successo mondiale.
Un crescendo di trionfi
E’ un crescendo di trionfi, in tutto il mondo. Tutto ciò lo porta a vendere decine di milioni di dischi e classificandosi ai primi posti delle classifiche terrestri. Gira il mondo, appare nelle principali televisioni, vince premi importanti come il Brit Award e il prestigioso World Music Award.
Si trasferisce prima a Londra, poi a Los Angeles e, infine, in quella che diventa la sua patria d’adozione, ovvero Ibiza. Qui ogni anno c’è un omaggio a lui dedicato, ovvero la proiezione di una sua immagine, sulle mura della città alta.
Ci ha lasciati nel 2017, a Ibiza, ma il suo ricordo traspare dal gran numero di versioni di “Children”. Il brano è diventato un classico della musica ed ha inaugurato un genere, la dream music.
Doveroso l’omaggio di Fagagna, che, però, verrà replicato anche da Campoformido. In futuro, sicuramente dalla località in cui è nato, Fleurier in Svizzera e Ibiza, ove a tutt’oggi è molto stimato.