Verrà inaugurata sabato 22 Aprile alle 17.30 a Palazzo Frisacco a Tolmezzo la mostra personale dell’Artista Carnica Arianna Pittin.

Oggi durante il programma del Mattino abbiamo avuto il piacere di fare una chiacchierata con lei, che, ci ha raccontato il suo percorso artistico e ha presentato la mostra.

Ascolta l’intervista completa.

Chi è Arianna Pittin?

Arianna Pittin è una talentuosa artista Carnica, ha studiato presso l’Istituto d’arte Sello di Udine. Si è diplomata nel 2012 in design Industriale ed oreficeria.
Nell’intento di proseguire gli studi artistici ha conosciuto il Maestro Dario Mastracchio. Con lui è iniziata una collaborazione nella bottega di artigianato e creazioni artistiche dove lavorava a Sutrio.  

Partecipando alla ricerca artistica del maestro, ha imparato tecniche artistiche nuove che non conosceva, come l’uso delle cere ad olio e la tecnica dell’encausto.

L’inizio dell’attività Artistica

Arianna Pittin ha iniziato la sua attività artistica dedicandosi allo studio anatomico ed alla rappresentazione pittorica degli animali selvatici. Questi sono la sua passione e li realizza con le tecniche che ha imparato da Dario Mastracchio.

Ponendo particolare attenzione nello studio dei cavalli, si è affacciata sul panorama artistico nazionale, A Roma nel 2019 ha vinto il “Premio Nazionale Caffè delle Arti”. Nel 2021 con l’ulteriore soddisfazione di rivincere il premio Nazionale “Giovanni Fattori“.

Purtroppo, con il periodo del covid 19 ha dovuto fermare l’attività espositiva. In questo frangente ho continuato la la sua ricerca artistica, ponendo l’accetto sull’incertezza dei tempi moderni.

Dal 22 aprile al 28 Maggio la sua mostra a Palazzo Frisacco

Sabato 22 Aprile dalle 17.30 con la presentazione di Dario Mastracchio verrà inaugurata la mostra personale di Arianna Pittin.

Accanto ai lavori che ho realizzato sul mondo animale, saranno esposte anche le ultime opere, dedicate al ciclo mitologico, quali Il Volo di Icaro e il Labirinto

Nel volo di Icaro ho cercato il modo per parlare della contemporaneità, della confusione e dell’incertezza nella quale tutti noi stiamo vivendo.

Arianna Pittin durante l’intervista su Radio Tausia

Le opere sono realizzate su carta e soprattutto su faesite, per il bisogno che l’artista ha di avere una certa rigidità del supporto sul quale dipinge. Per questa stessa ragione, esegue gran parte dei lavori con le matite della Faber Castell, che le consentono di arrivare direttamente sulla carta, eliminando l’uso del pennello.

Gli orari della mostra

L’ingresso alla mostra libero ed è visitabile Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì e Sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.30. Mentre la domenica dalle 14.00 alle 18.00.