Amici e amiche di Radio Tausia oggi abbiamo fatto quattro chiacchiere con Eleonora De Nardo, lei è una dei 22 neodiplomati del corso “tecniche di confezionamento artigianale di calzature” promosso dal Museo Gortani di Tolmezzo e da Enaip FVG nell’ambito di Scarpetti.
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“I Scarpèts de Cjargne” è il progetto di tutela del patrimonio culturale per la valorizzazione della tradizione artigianale e del territorio, la formazione e lo sviluppo di nuova imprenditorialità.
Ricordiamo che il progetto è promosso dal Museo Carnico delle Arti Popolari Michele Gortani di Tolmezzo e realizzato in collaborazione con Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ERPAC Fvg, Carnia Industrial Park, ENAIP Fvg, Comunità di Montagna della Carnia, Comune di Tolmezzo, all’interno del più ampio progetto “Botteghe artigiane della Carnia”.
L’obiettivo di Scarpetti, I scarpéts de Cjargne
Al centro del progetto “Scarpetti” c’è il desiderio di preservare e valorizzare la cultura popolare, in particolare il sapere antico legato alla produzione degli scarpéts, le tipiche calzature carniche. Questi non sono solo semplici accessori, ma rappresentano un frammento tangibile della storia locale, connesso al passato, al presente e al futuro della comunità.
La registrazione del Marchio
Per garantire la tutela e la promozione degli scarpéts, è stato registrato il marchio “Scarpetti“, accompagnato dal sottotitolo “I scarpéts de Cjargne”, che sottolinea il legame con la lingua friulana e le radici culturali della Carnia. Questo marchio registrato contribuirà a proteggere l’artigianato locale e a garantirne l’autenticità e la qualità.
Un elemento chiave del progetto p stata la formazione, attraverso un corso di 80 ore realizzato da ENAIP, che mira a trasferire le competenze necessarie per la produzione degli scarpéts e a stimolare l’attivazione di nuove iniziative imprenditoriali.
Gli scarpéts in mostra
Inoltre, il progetto prevede la realizzazione di una mostra che metterà in mostra gli scarpéts reinterpretati da giovani designer internazionali, unitamente a quelli conservati nel Museo Gortani e quelli provenienti dalle comunità locali.
In conclusione, il progetto “Scarpetti” rappresenta un esempio tangibile di come la collaborazione tra istituzioni, enti locali e comunità possa contribuire alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale. Attraverso la preservazione delle tradizioni artigianali e l’innovazione, questo progetto si propone di trasformare il passato in una risorsa per il futuro, contribuendo così alla crescita e allo sviluppo della Carnia e delle sue eccellenze culturali.